
Uno spazio aperto di
storia e memorie

Uno spazio aperto di
storia e memorie

Uno spazio aperto di
storia e memorie
Uno spazio aperto di storia e memorie
È bene che i giovani possano costruire il futuro dell’Italia valendosi della memoria e della conoscenza del passato onde evitare le tragedie causate dal fascismo, dalla guerra e dal terrorismo.
La memoria storica può costituire un patrimonio di sapienza e di forza per i giovani che intendono operare e lottare per un futuro in cui sia possibile conquistare pace e lavoro nello sviluppo della democrazia.
L’archivio
Fondato nel 2005 da Sergio Flamigni, partigiano, parlamentare Pci e saggista, l’Archivio Flamigni si occupa di conservare, tutelare, rendere accessibili e valorizzare le fonti documentarie e le testimonianze su terrorismi, stragi, eversione politica, mafia e criminalità organizzata.
Come accedere
all’archivio
L’accesso è libero, aperto a cittadini italiani e stranieri. La consultazione del patrimonio archivistico è possibile su appuntamento negli orari d’apertura, dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 17.00, presso la sede di piazza Bartolomeo Romano 6.
La Rete degli archivi per non dimenticare nasce nel 2005 per volontà del Centro documentazione Archivio Flamigni e oggi comprende più di settanta archivi pubblici e privati, centri di documentazione e associazioni, che lavorano per raccogliere e conservare la storia e le memorie del nostro Paese riguardo i terrorismi, la violenza politica e la criminalità organizzata, nel contesto storico di riferimento.
Il portale della Rete, inaugurato il 9 maggio 2011 dal Presidente della Repubblica, rende disponibili per un ampio pubblico le fonti documentali esistenti e si pone come un punto di riferimento per la didattica su questi temi.
News
Didattica
L’Archivio Flamigni offre agli insegnanti e agli studenti una ricca e articolata offerta formativa e didattica, nell’ottica di fornire strumenti affidabili e aggiornati per affrontare in classe alcuni degli snodi cruciali del ‘900 italiano.
L’archivio consiglia
Sostieni l’Archivio Flamigni
Da vent’anni l’Archivio Flamigni è impegnato per conservare, valorizzare e rendere disponibile per un ampio pubblico la documentazione esistente sui terrorismi e le mafie, per sensibilizzare le istituzioni sull’importanza dell’accesso alle fonti, per far sì che la retorica sulla memoria si trasformi in cultura della memoria, per portare avanti il progetto della Rete degli archivi per non dimenticare, per incentivare la conoscenza della storia recente del nostro Paese e educare i giovani alla cittadinanza attiva e partecipata.
Questa è la nostra storia e riguarda tutti.
Puoi partecipare anche tu e sostenere le nostre attività.